Antartide: un futuro possibile?
A
causa dell'inquinamento e del naturale riscaldamento della terra, la
temperatura globale è alle stelle; di conseguenza provoca la scomparsa
quasi totale dei ghiacci ai poli e, in Antartide, lo scioglimento
rivela una moltitudine di isole, più o meno grandi, dove risaltano i
monti Transantartici e le montagne della penisola Antartica.
Il
cambiamento climatico altera l'andamento delle correnti marine, infatti
la corrente Circumpolare antartica non è più una barriera quasi
insormontabile, ora avvengono degli scambi con le correnti più calde,
provenienti dalla zona equatoriale, che indirettamente influiscono su
alcune correnti del pianeta come quella del Golfo.
I
venti sono molto insstabili perché non si formano più con regolarità ed
intensità per la mancanza di aree particolarmente fredde di alta
pressione.
Adesso che la
masse d'acqua si muovono molto più liberamente di un tempo, anche
l'asse terrestre non riesce a mantenere la sua inclinazione; si
raddrizza di alcuni gradi causando ai Poli meno distinzione tra i mesi
di sola notte ed i mesi di solo giorno e questo vale anche per le
stagioni.
Con questi stravolgimenti cosa faranno i pinguini?
Si adatteranno a riprodursi anche se il loro habitat è stato trasformato? Troveranno ancora molto pesce in mare?
Si,
i pinguini si sono adattati anche se diminuiti di numero, hanno
imparato a fare i nidi sulle rocce, a difendersi dai nuovi predatori e
ad alimentarsi in modo più vario nutrendosi anche degli scarti
alimentari dell'uomo che in parte ha colonizzato queste terre portando
animali e piante nuove.
Il pesce è rimasto, al contrario delle previsioni, uguale a quello esistente prima del disgelo.
Ormai questi avvenimenti sono accaduti e non c'è modo di rimediare alle perdite subite.
Bisognava pensarci prima!
Tiziano - classe 3° L - sede A. Martini - 2008 |