Lezione di geologia dall'Antartide - n.3

     

Diamictite, questa sconosciuta

Le Diamititi sono un conglomerato disordinato con un ampio range di frammenti rocciosi fino al 25 % di sabbia (più grande di 2 mm).

I granelli di sabbia possono essere costituiti da frammenti clastici sedimentari grossolani, male  assortiti, angolati o ben arrotondati, o da altri frammenti rocciosi (rocce metamorfiche o ignee), tutto cementato da una matrice di solito argillosa.

Le Diamititi sono di solito interpretate con una origine glaciale.

I depositi possono essere stati prodotti sia da disordinate morene finali  di depositi glaciali sia da sedimenti flottati in ambienti marini e depositati      dalla rapida disintegrazione del fronte di un ghiacciaio antartico.

La caratteristica principale è la matrice che supporta i frammenti, un fenomeno di deposizione che solo un ghiacciaio di montagna o antartico può generare.

 

Diamictite con un fossile

Un campione viene prelevato, sottilmente "affettato", per poter essere osservato con un microscopio a luce polarizzata.

In questo tipo di microscopio la luce che illumina da sotto il campione passa attarverso un filtro polarizzatore che è capace di allineare in una certa direzione i raggi luminosi (di solito invece diretti in tutte le direzioni). In questo modo la luce attraversando i vari tipi di cristalli presenti nello strato di roccia "diamictite" viene rifratta in modo diverso dando luogo alle zone colorate.

 

 

Cristalli: un campione di cui vediamo a sinistra l'ingrandimento