Leonardo da Vinci's Polyhedra - I poliedri di Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci (1452-1519)
was the quintessential renaissance man: artist, mathematician,
scientist,
and engineer. He
was a great lover of geometry, and devoted much time to it starting
in his
early forties. His most outstanding polyhedral accomplishment
is the illustrations for Luca Pacioli's 1509 book The Divine Proportion.
These
are the first illustrations of polyhedra ever in the form of "solid
edges." The solidity of the edges lets one easily see which edges belong
to the front and which to the back, unlike simple line drawings where the
front and back surfaces may be visually confused. Yet the hollow
faces allow one to see through to the structure of the rear surface. This
is a brilliant new form of geometric illustration, one worthy of Leonardo's
genius for insightful graphic display of information. There are roughly sixty similar illustrations in the book, mostly in pairs
contrasting models with solid faces and models with this solid edge technique,
such as these two versions of the dodecahedron: |
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Leonardo da Vinci (1452-1519)
rappresenta la quintessenza dell'uomo rinascimentale: artista,
matematico, scienziato e ingegnere.
Egli
era un grande appassionato di geometria e la studiò a fondo. Una
realizzazione
molto importante relativa ai solidi è il lavoro per illustrare
il libro di Luca Pacioli, De divina proportione, del 1509.Queste sono le prime illustrazioni di poliedri
sottoforma di "solidi
bordati". In quete rappresentazioni è così possibile vedere sia le
facce frontali che quelle posteriori e usando bordi spessi la percezione
delle superfici frontali e posteriori è più facile. Questo nuovo
modo di illustrare la spazialità dei poliedri è un
colpo di genio di Leonardo.Nelle illustrazioni che seguono ci sono immagini di poliedri con
le facce piene e con i bordi evidenziati: |
Some Platonic solids and Archimedeans
are shown, including the first presentation of the icosidodecahedron
and
the first printed image of the rhombicuboctahedron,
which had appeared earlier in a painting, the portrait of Pacioli. Another
popular polyhedron of Renaissance times was the 72-sided
Sphere, drawn with six rows of twelve faces. It illustrates
a theorem from Euclid, and as a possible structure for a dome, it
symbolized the role of geometry in architecture: |
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Sono presenti le illustrazioni di alcuni
solidi platonici e archimediani, incluse le prime rappresentazioni
dell'icosidodecaedro
e del rombico-cubo-ottaedro, che era apparso anche nel dipinto che
ritrae Luca Pacioli.
Un altro poliedro molto popolare nel Rinascimento è la
sfera a 72-lati. Esso rappresenta il modello di una possibile cupola,
e può simboleggiare
il ruolo della geometria in architettura: |
From the site: Virtual
Polyhedra, by George W. Hart
Traduzione: G. Scotto di Clemente
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