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LE PIANTE MONOTICOLEDONI E DICOTILEDONI

Le angiosperme sono considerate le vere piante con fiori; con le loro 250000 specie, esse dominano le regioni temperate e tropicali del mondo. I loro fiori sono vistosi e in essi presenti contemporaneamente l'apparato maschile e un vero e proprio ovario femminile.

Diversamente dalle conifere, le angiosperme producono semi racchiusi in un frutto.

Infatti angiosperme in greco significa pianta dal "seme racchiuso". Alcuni semi, come quello del fagiolo, una volta sbucciati mostrano due masse carnose dette cotiledoni.

Altri semi , come quello del grano, di masse carnose ne hanno una sola.

Questa differenza ha spinto i naturalisti a distinguere le angiosperme in due classi: le monocotiledoni e le dicotiledoni.

Le monocotiledoni hanno generalmente foglie con nervature parallele, e fiori vistosi. I più noti rappresentanti di questa classe, alla quale appartengono circa 50000 specie, sono: il grano, l'avena, il granturco; il giglio, il tulipano, il giacinto, le orchidee; la palma da dattero, la palma da cocco, l'ananasso e il banano.

 

 

 

 

 

 

Le dicotiledoni includono erbe, alberi e da arbusti comuni, e contano 200000 specie diverse.

Ricordiamo la quercia, il faggio, il castagno, il melo, il ciliegio, il papavero, la primula, la zucca, la margherita, il baobab, la juta , il caffè, il cacao e il tè.

I cotiledoni più vistosi si trovano nelle leguminose: fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave.

Le foglie hanno generalmente nervature palmate o pennate.

Le radici sono a fittone.