SMILe: il progetto

 

SMILE. Science and Mathematics Interactive LEarning, a lifelong  journey

(Apprendimento interattivo in  matematica e scienze, un viaggio per tutta la vita.)

 

Il progetto si propone di esplorare  metodologie didattiche volte a superare la   diffusa disaffezione degli allievi nei confronti della matematica e  delle scienze. In  particolare mira a integrare l’approccio informale, tipico delle offerte  extrascolastiche, motivante e coinvolgente, con quello formale, più strutturato  e direttivo, caratteristico della   scuola.Riteniamo che il  confronto tra sistemi scolastici ed  esperienze diverse aiuti ad individuare nuovi metodi di insegnamento basati  sulla cooperazione, l’interattività, la valorizzazione di differenti stili e  ritmi d’apprendimento.

Più in dettaglio le nostre attività saranno  finalizzate a:
- accrescere la curiosità degli alunni  verso l’ambiente naturale e tecnologico che  li circonda
- motivarli, con particolare attenzione verso  chi ha speciali bisogni educativi
- aiutarli ad acquisire competenze  scientifiche di base che permetteranno ai futuri cittadini europei di operare  scelte consapevoli
- fornire loro gli strumenti necessari perché  possano continuare a formarsi nell’arco di tutta la vita.Le TIC avranno un ruolo importante nel nostro  progetto, sia nello  sviluppo di  conoscenze ed abilità, sia  come mezzo  per facilitare la comunicazione e la cooperazione.Il confronto tra realtà culturali diverse  avrà anche una valenza formativa più ampia, facendo cogliere il valore  unificante del linguaggio scientifico, che educa alla tolleranza attraverso il  rifiuto di stereotipi.

  • Quali sono gli obiettivi concreti del Partenariato ?
1) Promuovere la cooperazione  europea attraverso:- il confronto tra sistemi  scolastici e curricoli e lo scambio di esperienze didattiche; la differenza di  tipologia e grado tra le scuole del partenariato permetterà di affrontare temi  e problematiche da diversi punti di vista ed a diversi livelli di approfondimento;
- la raccolta e la produzione  condivisa di materiali (modelli che permettano di visualizzare regole  matematiche, schede di lavoro per gli studenti, software, esperimenti  interattivi per esplorare fenomeni scientifici, linee guida per indagini ambientali…),  la sperimentazione e la valutazione della loro efficacia;
- il coinvolgimento attivo degli  studenti negli scambi di esperienze e di materiali e in altre attività comuni.2)Sperimentare e valutare nuovi  metodi d’insegnamento basati sull’approccio informale come veicolo per la  comprensione di concetti e leggi scientifiche e matematiche e per lo sviluppo  di abilità d’indagine.
3)Costruire ambienti  d’apprendimento efficaci nel motivare gli studenti, in particolare quelli con  bisogni educativi speciali, in modo da superare la loro mancanza d’interesse  nei confronti della matematica e delle scienze in particolare e della scuola in  generale.4)Incoraggiare  l’auto-apprendimento, l’apprendimento cooperativo e il “peer teaching”  (insegnamento tra pari): in questo modo intendiamo porre le premesse perché gli  studenti continuino la loro formazione nell’arco di tutta la vita.5)Stimolare gli studenti ad identificare le relazioni  esistenti tra matematica, scienze, altre discipline e vita reale, attraverso attività  interdisciplinari6)Valutare le potenzialità delle TIC nel favorire i  processi d’apprendimento e nell’incentivare il lavoro cooperativo.7)Guidare gli alunni verso un approccio culturale e critico alle scienze, promuovendo un confronto sui  temi tecnologico-scientifici attualmente più dibattuti, a livello locale ed  internazionale.
  • Qual è l’impatto previsto sui partecipanti e sugli altri soggetti  interessati (alunni, insegnanti, istituti, comunità locale, comunità educativa  in senso lato)?

Impatto sugli insegnanti:- Ampliamento della conoscenza di efficaci strategie per  l’insegnamento della matematica e delle scienze
- Accresciuta consapevolezza delle ricadute positive del  lavoro cooperativo e sviluppo della collaborazione  all’interno della  scuola
 - Maggior entusiasmo nello svolgere il proprio lavoro, grazie all’opportunità  di uscire dalla routine (particolarmente arricchenti risulteranno gli scambi di  insegnanti tra istituti del partenariato).
- Ampliamento degli orizzonti culturali,  maggior sicurezza nel superare le barriere linguistiche, accresciuto senso di  appartenenza all’Europa.
- Miglioramento delle competenze linguistiche
- Miglioramento delle competenze informaticheImpatto sugli studenti- Opportunità di  confrontarsi con una varietà di stimoli che li aiutano a superare la  separazione tra scuola  e mondo reale.
- Sviluppo del pensiero  scientifico e critico. Gli studenti saranno guidati a discriminare l’impatto  positivo e negativo di scienza e tecnologia sulla nostra società e in generale  saranno educati a valutare criticamente le informazioni ricevute  per poter  prendere, in futuro,  decisioni consapevoli
 - Sviluppo  della capacità di lavorare autonomamente, riducendo al minimo il supporto da  parte dell’insegnante.
- Risveglio della curiosità,  passione, interesse a conoscere di più.
- Promozione della  collaborazione, sviluppo dell’autocontrollo, dell’autostima, del senso di  responsabilità.
- Percezione della natura  unificante del linguaggio scientifico, che insegna la tolleranza attraverso il  rifiuto di stereotipi e fornisce i mezzi per valutare criticamente fatti ed  informazioni
- Miglioramento delle abilità  comunicative e linguistiche in genere e della conoscenza dell’inglese in  particolare. Attraverso esperienze come il lavoro di gruppo e l’insegnamento  tra pari (all’interno della propria scuola e con compagni delle altre  istituzioni europee), gli studenti scopriranno quanto è importante studiare le  lingue per disporre di un mezzo per comunicare le proprie idee.
- Arricchimento delle competenze  informatiche

  • Impatto sulla scuola e la comunità locale- Introduzione di nuove idee,  utili al miglioramento del sistema scolastico


- Ampliamento dell’offerta  formativa della scuola 
- Rafforzamento dei legami tra  soggetti appartenenti alla scuola (insegnanti/studenti/genitori) e tra scuola e  comunità locale (coinvolgimento delle scuole del territorio nella presentazione  di esperienze e materiali, contatti con agenzie legate alla gestione della  salute e dell’ambiente per la raccolta d’informazioni…)

  • Come intendete divulgare i risultati – esperienza e prodotti finali  – tra gli istituti partecipanti, le altre organizzazioni e la comunità locale?
Intendiamo costruire un sito web  che presenti metodologie didattiche, attività cooperative e strumenti di lavoro  sperimentati e prodotti dalle istituzioni partecipanti al progetto. Studenti,  genitori ed altre figure vicine alla scuola saranno incoraggiati a visitare il  sito per conoscere la struttura del progetto e per utilizzare le risorse offerte,  adattandole alle proprie specifiche esigenze. La parte in comune del sito  web  verrà tradotta nelle lingue di  ciascuna scuola partecipante.
- Verranno mostrati a insegnanti  e genitori CDrom e video preparati dalle diverse istituzioni scolastiche, per favorire  la conoscenza reciproca e stimolare il confronto.
- Verrà preparato un articolo per  una rivista sulla didattica della matematica e delle scienze.
- La stampa locale sarà invitata  a pubblicare le iniziative del progetto che hanno una risonanza pubblica  (visite di insegnanti e di alunni delle altre scuole europee, indagini sul  territorio…)
- A livello locale, alcune scuole  realizzeranno mostre interattive aperte al territorio  in cui gli studenti stessi presenteranno i  propri prodotti e le proprie scoperte. I visitatori potranno così sperimentare  direttamente un ambiente d’apprendimento   motivante.
- Ogni scuola del partenariato  inserirà nel proprio sito informazioni sul progetto, in modo da tenere aperto  un canale di comunicazione con genitori, insegnanti e la comunità scolastica in  senso lato.